Nr. 25 - 1 dicembre 2016
La realtà è più importante dell'idea
In questo tempo di assemblee parrocchiali, tempo di analisi ed elaborazione di proposte, proseguiamo nella proposta di riflessione su alcuni stralci della Evangelii Gaudium (nr. 222-237) che guida il percorso della prossima assemblea "FARE NUOVE TUTTE LE COSE. RADICATI NEL FUTURO, CUSTODI DELL'ESSENZIALE".
233. La realtà è superiore all'idea. Questo criterio è legato all'incarnazione della Parola e alla sua messa in pratica: "In questo potete riconoscere lo Spirito di Dio: ogni spirito che riconosce Gesù Cristo venuto nella carne, è da Dio" (1 Gv 4,2). Il criterio di realtà, di una Parola già incarnata e che sempre cerca di incarnarsi, è essenziale all'evangelizzazione. Ci porta, da un lato, a valorizzare la storia della Chiesa come storia di salvezza, a fare memoria dei nostri santi che hanno inculturato il Vangelo nella vita dei nostri popoli, a raccogliere la ricca tradizione bimillenaria della Chiesa, senza pretendere di elaborare un pensiero disgiunto da questo tesoro, come se volessimo inventare il Vangelo. Dall'altro lato, questo criterio ci spinge a mettere in pratica la Parola, a realizzare opere di giustizia e carità nelle quali tale Parola sia feconda. Non mettere in pratica, non condurre la Parola alla realtà, significa costruire sulla sabbia, rimanere nella pura idea e degenerare in intimismi e gnosticismi che non danno frutto, che rendono sterile il suo dinamismo.
Papa Francesco - Evangelii Gaudium