Carissimi, 
in allegato il nuovo numero di ViviamAC - Novembre 2016.Con l'occasione vi informiamo che  la Facoltà di Teologia in concerto con l’ufficio Cultura della diocesi partecipa al Festival della Scienza 2016 con una conferenza in sintonia con il tema del Festival “I SEGNI”.La conferenza sarà IL 5 NOVEMBRE ALLE 10,30 AL PALAZZO DUCALE – SALA DEL MINOR CONSIGLIO.Il Prof. Silvio Petrosino (docente alla Cattolica di Milano) relazionerà “Antropologia e statuto del Segno – cosa caratterizza il modo di essere umano”.

Infine una richiesta. Per l'adesione e per l'assemblea diocesana abbiamo bisogno da ogni parrocchia di almeno 5 foto delle vostre attività di AC (con due max tre righe di spiegazione) + un video di max 1 minuto. Vi chiediamo cortesemente di farle pervenire alla mail di segreteria@azionecattolica.ge. it o di contattarci per il trasferimento via telematica o su supporto fisico.
Buona lettura

La presidenza

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Nr. 24 - 1 novembre 2016

 

L’unità prevale sul conflitto

In questo tempo di assemblee parrocchiali, tempo di analisi ed elaborazione di proposte, proseguiamo nella proposta di riflessione su alcuni stralci della Evangelii Gaudium (nr. 222-237) che guida il percorso della prossima assemblea “FARE NUOVE TUTTE LE COSE. RADICATI NEL FUTURO, CUSTODI DELL’ESSENZIALE”.

226. Il conflitto non può essere ignorato o dissimulato. Dev’essere accettato. Ma se rimaniamo intrappolati in esso, perdiamo la prospettiva, gli orizzonti si limitano e la realtà stessa resta frammentata. Quando ci fermiamo nella congiuntura conflittuale, perdiamo il senso dell’unità profonda della realtà.

227. Di fronte al conflitto, alcuni semplicemente lo guardano e vanno avanti come se nulla fosse, se ne lavano le mani per poter continuare con la loro vita. Altri entrano nel conflitto in modo tale che ne rimangono prigionieri, perdono l’orizzonte, proiettano sulle istituzioni le proprie confusioni e insoddisfazioni e così l’unità diventa impossibile. Vi è però un terzo modo, il più adeguato, di porsi di fronte al conflitto. È accettare di sopportare il conflitto, risolverlo e trasformarlo in un anello di collegamento di un nuovo processo. « Beati gli operatori di pace » (Mt 5,9).
Papa Francesco – Evangelii Gaudium

Il segno concreto che abbiamo davvero incontrato Gesù è la gioia che proviamo nel comunicarlo anche agli altri.
Papa Francesco

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AppuntAC

Incontri zonali di formazione ACR

quando e dove: giovedì 3 novembre ore 20:45: zona Levante presso la parrocchia del Tabernacolo; zona Ponente presso la parrocchia di San Rocco di Prà

Martedì 8 novembre ore 20:45: zona Valbisagno presso la parrocchia di San Gottardo; zona Valpolcevera presso la parrocchia di San Francesco di Bolzaneto

Giovedì 10 novembre ore 20:45: zona Centro presso la parrocchia dell’Immacolata

Incontro Zonale Educatori Giovanissimi

Giovanissimi e dinamiche di gruppo

quando e dove: martedì 8 novembre ore 20:45 presso la parrocchia di San Francesco di Bolzaneto, e giovedì 10 novembre ore 20:45 presso la parrocchia dell’Immacolata

Incontriin contemporanea con le scuole zonali ACR. Liberi di scegliere il luogo dell’incontro più comodo per voi, l’importante è partecipare!

Bivacco Spiritualità Giovani e Giovanissimi

quando: dal 3 dicembre 2016 ore 17:30 al 4 dicembre 2016 ore 16:30

dove:      Santuario N.S. della Guardia

Veglia dell’Adesione

quando: mercoledì 7 dicembre 2016 ore 21:00

dove:      Basilica di S.M. Immacolata

Chiusura del Giubileo in Diocesi

quando: domenica 13 novembre 2016 alle ore 15:30

dove:      in Cattedrale e al Santuario della Guardia

Veglia di Avvento:

incontro dei giovani con l'Arcivescovo

quando: sabato 26 novembre 2016 alle ore 21:00

dove:      in Cattedrale

Adesione 2017

Ci impegniamo…a rendere belle le nostre storie!

"L'appartenenza all'Azione Cattolica Italiana costituisce una scelta da parte di quanti vi aderiscono per maturare la propria vocazione alla santità, viverla da laici, svolgere il servizio ecclesiale che l'Associazione propone per la crescita della comunità cristiana, il suo sviluppo pastorale, l'animazione evangelica degli ambienti di vita e per partecipare in tal modo al cammino, alle scelte pastorali, alla spiritualità propria della comunità diocesana." (STATUTO dell'AC art. 15.1)

Desideriamo raccontare a tutti una “bella storia”: quella dell’AC che fa bella la vita della Chiesa, che ci fa battere il cuore e ci spinge all’impegno nella concretezza della vita quotidiana delle nostre parrocchie e delle nostre città.

BUONA ADESIONE E BUON LAVORO NELLE ASSEMBLEE PARROCCHIALI!